Cosa succede se l'amministrazione non risponde entro 30 giorni?

Domanda di: Nick D'amico  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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La Pubblica Amministrazione deve concludere i propri procedimenti entro un termine predefinito (che, tranne casi particolari, è di 30 giorni a partire dalla richiesta del privato). Il mancato rispetto di questo termine obbliga la P.A. al risarcimento del danno ingiusto subito dal privato per effetto del ritardo.

Cosa fare se l'amministrazione non risponde entro 30 giorni?

Vediamo adesso qualora la nostra richiesta di accesso non venisse evasa nel termine di evasa e che 30 giorni, ebbene, in questi casi la legge prevede che l'istanza si considera automaticamente accolta ciò avviene automaticamente per via dell'eliminazione del meccanismo del silenzio/rifiuto precedentemente in vigore.

Quanto tempo ha per rispondere la Pubblica Amministrazione?

La legge dà un massimo di 90 giorni di tempo all'Amministrazione pubblica per rispondere e concludere il procedimento.

Quanto tempo deve passare per il silenzio assenso?

AA. (ma non tra le stesse e i privati) con l'immediata operatività dell'istituto del silenzio-assenso che prevede che allo scattare dei 30 giorni dalla notifica di un atto (richieste di pareri, nulla osta, ecc.) la mancata risposta da parte dell'amministrazione equivarrà al consenso.

Come obbligare la Pubblica Amministrazione a rispondere?

deve dare risposta ad una richiesta. Stando a quanto previsto dalla legge 2022 in vigore, la Pubblica Amministrazione deve dare risposta ad una richiesta entro 30 giorni e per particolari richieste e procedimenti il tempo massimo entro cui la P.A. deva dare risposta si allunga fino a 90 giorni.

Richiesta documenti all'amministratore che non risponde | Avv. Angelo Greco