Cosa succede se mi pungi con un chiodo arrugginito?
Domanda di: Ing. Sasha D'angelo | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Ne bastano minime quantità per provocare i sintomi: contrazioni muscolari e spasmi dolorosissimi che partono dalla testa (tipico il cosiddetto “riso sardonico” provocato dalla contrazione del muscolo massetere della mandibola) per scendere poi al tronco e agli arti, compromettendo deglutizione e respirazione.
Cosa succede se ci si punge con un chiodo arrugginito?
Il chiodo arrugginito è l'emblema del rischio di tetano, ma non è l'unico pericolo da cui, chi non è stato vaccinato o non ha fatto il richiamo, dovrebbe guardarsi. Per contrarlo basta anche il morso di un cane, la puntura di una spina, l'escoriazione dovuta a una caduta.
Ma nel dubbio, è bene disinfettare subito la ferita passandola sotto l'acqua corrente tiepida, cercando di aprirne i lembi perché il batterio sopravvive meglio in assenza di ossigeno. Subito dopo, occorre recarsi al pronto soccorso, portando con sé il certificato vaccinale».
Quando la ruggine si forma sottrae progressivamente ossigeno dall'aria, e quando questo avviene in ambienti chiusi e non ventilati l'aria diventa irrespirabile a causa della mancanza della percentuale minima di ossigeno indispensabile per non morire di asfissia.
Un caratteristico sintomo iniziale è il trisma, cioè la contrattura del muscolo massetere, che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguito da rigidità del collo, difficoltà di deglutizione, rigidità dei muscoli addominali.