Cosa succede se mi taglio un nervo?

Domanda di: Marvin Bernardi  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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Se il taglio interessa un nervo o un tendine, la persona interessata può non essere in grado di muovere completamente la parte lesa. Alcune lesioni nervose causano debolezza o paralisi, perdita della sensibilità o torpore.

Cosa succede se taglio un nervo?

Anche nel caso in cui l'oggetto della lesione fosse un nervo, bisogna sapere che può sviluppare una cicatrice (neuroma) che, nel tempo diviene dolorosa. Ferite insignificanti, dunque, possono nascondere insidie non indifferenti se la punta del coltello penetra in profondità.

Come si vede se un nervo e lesionato?

La diagnosi si effettua attraverso una valutazione medica specialistica. Il soggetto viene sottoposto a elettromiografia e studi sulla conduzione nervosa, oltre che a esami di diagnostica per immagini e, se indicato, a una biopsia. Un esame neurologico approfondito è utile per identificare la causa della lesione.

Come si ricostruisce un nervo?

Ad oggi, la tecnica più efficiente per riparare nervi danneggiati consiste nel prelevare una nervo sensoriale dalla parte posteriore della gamba, per poi tagliarlo in pezzi più piccoli ed innestarlo sulla terminazione nervosa del nervo danneggiato.

Perché i nervi si danneggiano?

I nervi sono strutture molto fragili e possono essere facilmente danneggiati a causa di ferite da taglio, traumi con meccanismi di stiramento o trazione, compressione o folgorazione.

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