Domanda di: Marco Mancini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Ingoiare o inalare idrocarburi può provocare irritazione dei polmoni, con tosse, soffocamento, respiro affannoso e problemi neurologici. Sniffare o respirare fumi può causare battito cardiaco irregolare, frequenza cardiaca accelerata o morte improvvisa, specie in seguito a sforzo fisico o stress.
La sostanza può essere assorbita dall'organismo per inalazione dei suoi vapori, per ingestione e attraverso la cute. La sostanza è irritante per la cute e il tratto respiratorio. Se viene ingerito questo liquido, l'aspirazione nei polmoni può portare a polmonite chimica.
La sostanza può provocare effetti sul sistema nervoso centrale. L'esposizione a concentrazioni elevate di vapori potrebbe provocare perdita di coscienza. Se viene ingerito questo liquido, l'aspirazione nei polmoni può portare a polmonite chimica.
Nel 14 % dei casi registrati, l'intossicazione è dovuta all'inalazione di vapori di benzina, che causano vertigini, emicrania, attacchi di vomito, stordimento e, in casi gravi, svenimento. In un altro 14 % dei casi, l'avvelenamento è dovuto al contatto della benzina con gli occhi, con conse- guenti bruciori e dolori.
Portare la persona colpita all'aria aperta. Se non si riprende rapida- mente, chiamare il medico di pronto soccorso. Lavare immediatamente e con cura la pelle con acqua e sapone ma senza sfregarla. Togliere gli indumenti sporchi di benzina.