Cosa succede se si infetta un tatuaggio?

Domanda di: Italo Caputo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (13 voti)

Sono generalmente presenti anche un po' di bruciore, dolore modesto e una lieve sensazione di prurito. Queste manifestazioni rappresentano i segni e sintomi tipici del processo di rigenerazione della pelle e tendono a diminuire spontaneamente nell'arco di 1-2 settimane.

Cosa succede se non si cura bene il tatuaggio?

Di conseguenza, il tatuaggio può perdere colore, o sbiadire, o la pelle si può irritare e rovinare. Basterebbe, però, seguire poche semplici regole di igiene e trattamento per mantenere il disegno ben definito e l'epidermide sana e idratata.

Come capire se un tatuaggio non sta guarendo bene?

ASPETTATEVI CROSTE E PRURITO: Le croste sono uno strato protettivo che copre una ferita, quindi anche il vostro tatuaggio. Tengono lontani batteri e germi. Se si formano delle croste, è un segno che il pezzo sta guarendo correttamente e il vostro corpo sta facendo il possibile per auto-ripararsi.

Cosa può succedere dopo un tatuaggio?

I tatuaggi possono provocare infezioni batteriche locali, caratterizzate da rossore, gonfiore, dolore e dalla presenza di pus. Granuloma. Si tratta di piccoli nodulini che si formano sottopelle, a testimonianza di una reazione immunitaria del corpo verso una sostanza percepita come estranea.

Cosa può rovinare un tatuaggio?

Meglio non sfoggiare neppure una pelle troppo abbronzata, che talvolta risulta anche più sensibile e disidratata. Nessun tatuaggio può inoltre essere fatto in zone arrossate o irritate a causa di sole o lampade abbronzanti.

ERRORI DA NON FARE DURANTE LA CURA DEL TATUAGGIO