Cosa succede se si pota in estate?

Domanda di: Samuel Milani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il grande vantaggio offerto dalla potatura estiva è senza dubbio la miglior guarigione delle piante. Nella stagione calda, infatti, gli alberi isolano meglio e più velocemente le ferite dovute al taglio, contro funghi e batteri.

Cosa succede se si pota fuori stagione?

La potatura estiva, al contrario, ha un effetto deprimente sullo sviluppo della vegetazione perché l'estate è la stagione in cui le piante consolidano i tessuti dei rami che hanno già prodotto in primavera e preparano le gemme per l'anno seguente.

Quali piante si possono potare in estate?

In linea di massima, la potatura estiva deve avvenire per quelle piante che hanno già fruttificato come l'albicocco, il lampone, il limone e il ribes. La potatura consiste nell'effettuare la cimatura, la sfogliatura, la torsione, il diradamento dei frutti e nell'asportare la maggioranza dei rami che hanno fruttificato.

Quando non si deve potare?

Vanno esclusi comunque dalla potatura i periodi troppo freddi, per evitare danni da gelo sui tagli, e quelli di forti piogge, perché le ferite da potatura sono punti d'ingresso facili per parassiti e microrganismi dannosi che proliferano con l'umidità.

Cosa si può potare in agosto?

Nell'orto la potatura di agosto non è semplice. Le piante che hanno già fruttificato, come le albicocche, i lamponi e i limoni possono essere potate. Gli altri alberi vanno solo cimati e sfoltiti in modo da far arrivare la luce in ogni parte.

Come e quando si pota il susino?