Cosa succede se si tolgono le croste del tatuaggio?

Domanda di: Quarto Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Per tutti questi motivi, insomma, rimuovere le crosticine è sconsigliato, in quanto non porta ad alcun risultato vantaggioso e, in più, potrebbe rallentare il processo di guarigione o compromettere la buona riuscita finale del tattoo.

Quando si tolgono le croste del tatuaggio?

Ci possono essere delle croste sul tuo tatuaggio che impiegano fino a qualche settimana per staccarsi. In questo caso, lascia che le croste cadano da sole e non rimuoverle, poiché ciò potrebbe causare la perdita di inchiostro e rovinare il tatuaggio.

Quando il tatuaggio fa le croste bisogna mettere la crema?

Dopo una scottatura, la pelle si squamerà e l'inchiostro si degraderà molto rapidamente. Presto il tuo tatuaggio avrà bisogno di un ritocco. È quindi prudente prendere l'abitudine di utilizzare ogni giorno una crema lenitiva con l'aggiunta di un SPF [CICAPLAST BAUME SPF 50+] per proteggere la pelle dal sole.

Cosa succede se si secca il tatuaggio?

Il processo di cicatrizzazione inizia subito dopo il tatuaggio: si caratterizza con la formazione di “crosticine” o “pellicine”, che iniziano a cadere nell'arco di 1/2 settimane. Al processo di cicatrizzazione segue quello di normalizzazione: la pelle si presenta come secca e argentea, spesso causando prurito.

Cosa rovina un tatuaggio?

Sfregamento contro vestiti ruvidi o accessori, grattamento (da evitare indossando indumenti morbidi e ampi e trattenendosi dal toccare la zona tatuata) Intensa pressione, stiramento o traumi nell'area cutanea interessata dalla ferita.

Tatuaggio: dalla cura alle croste, come comportarsi? Andrea Mallamaci