Cosa succede se un lavoratore in malattia va a lavoro?

Domanda di: Brigitta Donati  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
Valutazione: 4.5/5 (56 voti)

La sanzione, che nel caso di prima assenza è pari al 100% dell'indennità per un massimo di 10 giorni, sarà conteggiata fino al giorno precedente la ripresa dell'attività lavorativa perché quest'ultima viene considerata una dichiarazione di fatto di fine malattia.

Cosa succede se lavori e sei in malattia?

Il dipendente che lavora durante il periodo malattia non agisce in maniera tale da determinante, sempre e comunque, un legittimo provvedimento di licenziamento.

Quando si è in malattia si può lavorare?

Fare un secondo lavoro durante l'assenza per malattia è lecito, purché questo non pregiudichi la pronta guarigione del lavoratore e non ci sia alcuna finzione sulla patologia.

Cosa succede se si rientra prima dalla malattia?

Qualora un dipendente, assente per malattia, considerandosi guarito, intenda riprendere anticipatamente il lavoro rispetto alla prognosi formulata dal proprio medico curante, potrà essere riammesso in servizio solo in presenza di un certificato medico di rettifica dell'originaria prognosi.

Come chiudere una malattia in anticipo?

Pertanto, qualora il lavoratore abbia un decorso della malattia più breve e il suo stato di salute permetta di rientrare in anticipo al lavoro rispetto all'originario certificato di malattia, dovrà recarsi dal proprio medico curante e chiedere la rettifica del certificato medico.

Come funziona la malattia? Quanto si viene pagati e cosa deve fare un lavoratore?