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Quanto tempo ho per cambiare la residenza dopo aver venduto la casa?
Il contribuente è tenuto a rispettare i 18 mesi dal rogito per effettuare il cambio di residenza, considerando anche eventuali intoppi che potrebbero frapporsi nel frattempo.
Cosa succede se non si sposta la residenza?
Cosa succede se rimango così? Senza la residenza ne consegue la cancellazione dalle liste anagrafiche. Il problema è che la legge lega la residenza ad una serie di diritti fondamentali, (sociali e civili) dunque senza residenza si perdono i diritti fondamentali, primo tra tutti il diritto alla salute.
Chi non ha la residenza deve pagare l'IMU?
Pertanto, non è sufficiente avere una casa di proprietà senza residenza per essere esenti dall'IMU prima casa. L'esenzione viene applicata solamente se la prima casa, oltre a essere di proprietà, è il luogo della dimora abituale.
Chi paga l'IMU in caso di vendita?
Al momento della vendita dell'immobile, l'IMU viene ripartita tra venditore e acquirente in base ai mesi di proprietà: il mese in cui si stipula l'atto di compravendita è a carico di chi ha posseduto l'immobile per almeno 15 giorni.
Come fare per non pagare le tasse sulla seconda casa?
Intestare l'immobile ad un parente oppure ad un amico di fiducia che non sia già proprietario immobiliare, permette di non pagare le tasse. In questo modo il parente sarà proprietario di prima casa e tu non di seconda e nessuno dei due pagherà le tasse.
Cosa si rischia per falsa residenza?
Sanzioni per chi dichiara una falsa residenza “Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l'atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni.
Chi può togliere la residenza?
Il cittadino che presenta l'istanza di cancellazione anagrafica di terzi, ovviamente, deve essere direttamente interessato (es: proprietario dell'immobile, datore di lavoro, membro dello stesso stato di famiglia, ecc.).
Cosa controllano i vigili per il cambio di residenza?
In ogni caso, i vigili non hanno il potere di entrare in casa del cittadino (a meno che non sia egli stesso ad accoglierli), ma si limiteranno a osservare la situazione dall'uscio, verificando, per esempio, che siano presenti componenti di arredo o altri indizi che testimonino la presenza abituale del cittadino in casa ...
Come obbligare una persona a cambiare residenza?
Generalmente basta recarsi presso l'ufficio del nuovo Comune di residenza e compilare una dichiarazione. ... Grazie al decreto legge Semplificazioni, in alcuni Comuni, sarà anche possibile presentare tale istanza:
direttamente online; tramite Fax; inviando una raccomandata A/R.
Chi deve comunicare al Comune la vendita di un immobile?
Inoltre, il venditore è tenuto a comunicare al Comune la vendita il giorno del rogito oppure il giorno utile successivo. In questo modo, gli uffici competenti potranno predisporre il cambio d'intestazione in merito alle imposte e le tasse sulla proprietà.
Chi vende casa deve fare il 730?
chi vende casa deve fare il 730? No, l'importo ottenuto dalla vendita non va dichiarato nel 730: le imposte sulla plusvalenza devono essere pagate direttamente al notaio.
Come comunicare al Comune la vendita della casa?
La comunicazione si effettua trasmettendo all'amministratore una copia autentica dell'atto di compravendita. Tale atto potrà essere richiesto allo studio notarile dopo 30 giorni dalla stipula.
Perché la prima casa fa reddito?
Importante la definizione di casa principale perché essa gode di un trattamento agevolato in materia di Irpef. Infatti la casa principale va inserita nella dichiarazione dei redditi insieme alle sue pertinenze e concorrono alla formazione del reddito complessivo.
Chi acquista prima casa deve fare dichiarazione IMU?
Dopo la pubblicazione del modello di dichiarazione e delle relative istruzioni non c'è più dubbio: per l'abitazione principale e le pertinenze non serve presentare la dichiarazione Imu.
Cosa si intende per abitazione non di residenza?
Abitazione principale senza residenza: quando è possibile? Secondo la recente ordinanza della Cassazione, può essere considerata ai fini fiscali come abitazione principale la casa in cui il contribuente non ha stabilito la sua residenza ma nella quale i consumi delle utenze domestiche sono elevati.
A cosa stare attenti quando si vende una casa?
Quali sono i rischi che si corrono quando si vende casa
1 La non conformità urbanistica e catastale. 2 Presenza di vizi occulti o vincoli sull'immobile. 3 Le azioni dei creditori e l'incriminazione penale da parte del Fisco.
Chi deve comunicare all'agenzia delle Entrate il cambio di residenza?
L'Agenzia delle Entrate E' infatti il Comune stesso che farà sapere all'AE il tuo nuovo indirizzo di residenza. Ciò significa, quindi, che non si è obbligati a recarsi presso un ufficio dell'Agenzia delle Entrate per effettuare la comunicazione di cambio di residenza.
Cosa deve fare il venditore dopo la vendita della sua casa?
Dopo aver venduto casa e sottoscritto l'atto di rogito con consegna delle chiavi, il venditore deve comunicare al Comune l'avvenuta vendita dell'immobile affinché l'ufficio o gli uffici competenti possano predisporre il cambio d'intestazione in merito a imposte e tasse sulla proprietà.
Come funziona verifica residenza?
Come verificare la residenza online? Attraverso il certificato di residenza anagrafica è possibile accertare l'indirizzo di residenza in Italia di un soggetto. Questo documento viene rilasciato dall'Ufficio Anagrafe del Comune e può essere richiesto online in pochi click.
Chi cambia residenza deve cambiare tessera sanitaria?
In caso di cambio residenza (da un Comune non afferente alla propria ASL) è necessario recarsi a uno degli Sportelli Amministrativi del Distretto per scegliere il Medico di Medicina Generale (o Pediatra di Libera Scelta) e ottenere la nuova tessera sanitaria.