Usare il forno statico piuttosto che usare il forno ventilato, è consigliato per la preparazione di tutti i cibi che hanno bisogno di una buona lievitazione, quindi pizze, focacce, pane e tutte quelle preparazioni che contengono il lievito.
In pratica i 180° del forno statico equivalgono ai 200° di quello ventilato. Se dobbiamo quindi cuocere una pietanza a 180° in forno ventilato ma abbiamo solo lo statico, dovremo alzare la temperatura a 200°. Viceversa, se l'indicazione è di 180° in forno statico, abbasseremo a 160° con forno ventilato.
La padella è sicuramente la più comune alternativa per chi abbia voglia di optare per i fornelli al posto del forno. Tutti la usiamo quotidianamente: non richiede particolari attenzioni se non il fatto di essere antiaderente e dotata di un coperchio con valvola di sfogo.
Che differenza c'è tra forno ventilato e quello statico?
Nel forno ventilato la diffusione del calore è più omogenea, e garantisce una cottura dei cibi più rapida e uniforme. Invece la cottura dei cibi nel forno statico è più lenta e più mirata, anche se può risultare meno uniforme.
Diffondendo il calore in modo uniforme, il forno ventilato permette una cottura omogenea e più rapida ed è ideale per cuocere arrosti di carne, pesci al cartoccio, pasta al forno e tutti quei cibi che devono rimanere morbidi all'interno e croccanti fuori.