Domanda di: Ing. Kristel Bianchi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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La data di emissione. Il numero univoco della fattura. I tuoi dati, come nome della ditta o denominazione o ragione sociale, indirizzo e numero della partita IVA. I dati del tuo cliente, come ditta o denominazione o ragione sociale, nome e cognome e indirizzo, eventualmente numero della partita IVA.
La fattura deve indicare il prezzo del corrispettivo pagato dall'acquirente con le spese accessorie, il valore normale dei beni ceduti gratuitamente, sconti, maggiorazioni, ecc.
Per emettere fattura verso un privato è necessario indicare il suo codice fiscale, insieme ai suoi dati anagrafici, compilando i campi Nome e Cognome. Non vanno compilati i campi Ragione sociale e partita IVA.
L'articolo 21, comma 2, lettera g), del d.P.R. n. 633/1972 – stabilisce l'obbligo di riportare nella fattura i dati di «natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione» e non impone in alcun modo la necessità di riportare, nei casi come quello prospettato dal quesito, l' ...
inserire nel campo “CodiceDestinatario” il codice convenzionale “0000000” (7 zeri),
non compilare il campo “IdFiscaleIVA” che corrisponde all'eventuale Partita IVA posseduta (in quanto il destinatario non ha Partita IVA), ma specificare solo ed esclusivamente il “CodiceFiscale”,