Cosa viene prima del precetto?

Domanda di: Filomena Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Prima di ricevere un precetto, il debitore si è visto recapitare altre intimazioni di pagamento, contenute in atti stragiudiziali (come la raccomandata o la pec di messa in mora) e giudiziali, (come l'ordine di pagamento contenuto nel decreto ingiuntivo, nella sentenza di condanna etc..); talora ha provveduto dopo i ...

Quanti giorni tra precetto e pignoramento?

Salvo le ipotesi di adempimento immediato previste dall'art. 482 c.p.c., per poter procedere al pignoramento occorre attendere che siano trascorsi almeno 10 giorni (ma non più di 90) dalla notifica dell'atto di precetto al debitore.

Quanto tempo deve passare tra decreto ingiuntivo e precetto?

Il decreto ingiuntivo, detto anche precetto, non è altro che un'intimazione di pagamento. Con esso si ordina di pagare tutti i debiti in un'unica soluzione entro 10 giorni dalla notifica. Passati 10 giorni senza riscontro all'atto, il creditore ha 90 giorni di tempo per tramutare il precetto in pignoramento.

Cosa si fa dopo aver notificato il precetto?

Dopo la notifica dell'atto di precetto, il creditore deve aspettare che trascorrano 10 giorni, prima di poter dare avvio alla procedura esecutiva, mediante la redazione di un atto di pignoramento.

Come inizia la procedura esecutiva?

491 c.p.c. afferma che l'espropriazione forzata inizia col pignoramento. Il pignoramento è un atto realizzato dall'ufficiale giudiziario su richiesta del creditore in seguito all'esibizione, da parte di quest'ultimo, del precetto e del titolo esecutivo notificati nei termini e nei modi stabiliti dalla legge.

Come difendersi se ti notificano un precetto