Cosa vuol dire chi ne fa le veci?

Domanda di: Dr. Marcella Ferretti  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Nel plur.: a. Funzione, incarico o compito assunti ed esercitati al posto di chi ne è il titolare, o di colui a cui spetta normalmente esercitarli, nelle espressioni fare, sostenere le veci di qualcuno: occorre la firma del padre o di chi ne fa le veci; faccio io ora le v.

Che fa le veci di qualcuno?

Vicario è, in sostanza, equivalente a vice sul piano semantico: oltre tutto, tanto il/la vice quanto il vicario/la vicaria sono nominati direttamente dal/dalla titolare della carica, in quanto persone di sua fiducia.

Cosa vuol dire in mia vece?

Quando è seguito dalla preposizione di, e assume il significato di “in luogo di”, “al posto di” e simili, molti preferiscono scindere le due componenti: “Sono corso io in vece di mio fratello”, “Eccoti questo libro in vece di quello”.

Come si chiama chi fa le veci di una persona?

Almeno dal Cinquecento la parola vice, della cui origine dal latino si è appena detto, viene usata come primo elemento di composti comprendenti nomi di professioni, cariche o uffici per indicare chi può “fare le veci” del/della titolare, esercitandone temporaneamente le funzioni in caso di assenza o impedimento.

Che vuol dire vai con Dio?

Andarsene con Dio (in frasi imperative e per lo più eufemistiche), per i fatti proprî: va' con Dio, andate con Dio. Di pioggia violenta, di una grandinata: vien giù che Dio la manda.

Invece, invece di..., in vece mia, tua, sua - ...o di chi ne fa le veci | UIV Un Italiano Vero