Cosa vuol dire citofono a 5 fili?

Domanda di: Ing. Gianantonio Farina  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.8/5 (54 voti)

Impianto a 5 fili, a 4+n o a 7 fili: Sono impianti vecchi in cui dalla pulsantiera esterna partivano proprio 5 o 7 fili che arrivavano fino all'interno dell'abitazione e quindi al videocitofono.

Come capire quanti fili ha il citofono?

Il sistema 4+n fili si chiama così perché il numero di fili che servono per ogni citofono è 5, di cui 4 comuni. Pertanto se avrò 3 citofoni avrò bisogno di un cavo con almeno 4 + 3 fili perché 4 sono comuni a tutti mentre gli altri 3 servono 1 per ogni citofono.

Quanti tipi di citofono ci sono?

Caratteristiche strutturali dell'impianto

Possiamo parlare infine di tre grandi categorie: citofoni dotati unicamente della tecnologia audio (o solo video, nel caso dei videocitofoni); citofoni da parete, a incasso, da appoggio o cordless; citofoni analogici o digitali.

Che fili usare per il citofono?

Per un citofono il cavo migliore è 0,22 millimetri. Questi cavi normalmente sono venduti in tubi da 4, 6, 8 e 20 fili, a seconda del numero di abitazioni. La cosa usuale è installare un impianto citofonico elettronico in impianto analogico, noto come sistema 4 + N.

Come sono collegati i citofoni?

Gli impianti citofonici 'digitali' invece utilizzano un sistema molto più semplice poiché la trasmissione del segnale viaggia su un linguaggio BUS: un semplice cavo a due conduttori, senza polarità, permette infatti sia di alimentare i dispositivi che di condurre i segnali quali fonia, suono e immagine.

L' Impianto citofonico a 5 fili - Collegamento base