Dove finiscono le ossa dei morti dopo l ossario?

Domanda di: Teseo Russo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Nel caso, non raro, che la salma non sia decomposta, viene collocata in una apposita area. Diversamente avviene nelle cappelle private e nei “colombari”, ceduti in concessione in base a una durata regolata dal sindaco locale (20-30 anni circa). Qui i cadaveri vengono deposti in un feretro anche non biodegradabile.

Cosa succede dopo l ossario?

Dopo 10 anni dal seppellimento in caso di inumazione (in terra) o di tumulazione in loculo aerato e dopo 20 anni in caso di tumulazione (in loculo di calcestruzzo con feretro di legno e zinco) il Gestore provvede alle esumazioni e alle estumulazioni ordinarie per rendere i campi disponibili a nuove sepolture.

Cosa rimane di un cadavere dopo 30 anni?

Riesumazione della salma di tipo ordinario

In tal caso, la bara viene estratta dal terreno nella quale è rimasta per un ventennio e viene aperta. Solitamente allo scadere di questo tempo i resti mortali possono essere spostati in un ossario in quanto già nelle condizioni idonee al trasferimento.

Quanti anni dura un ossario?

La permanenza nell'ossario ha una scadenza, che di solito è pari a 30 anni. Il termine si può prolungare, previo pagamento di una tariffa e la stipula di un'ulteriore concessione cimiteriale. Tutti gli ossari possono accogliere una o due cassette, e anche delle urne cinerarie.

Cosa non fare al cimitero?

Sono otto i punti evidenziati nel regolamento: dal divieto di ingresso ai bambini non accompagnati, al divieto di fumare e consumare pasti o utilizzare macchine fotografiche e cineprese. Nei cimiteri di norma si può circolare solo a piedi.

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