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Chi può ricorrere al giudice tutelare?
Gli anziani e i disabili, ma anche gli alcolisti, i tossicodipendenti, le persone detenute, i malati terminali possono ottenere, anche in previsione di una propria eventuale futura incapacità, che il giudice tutelare nomini una persona che abbia cura della loro persona e del loro patrimonio.
Quando ci si rivolge al giudice tutelare?
L'ambito di intervento di questa figura è specialmente quello dell'amministrazione di sostegno. Va quindi a tutelare coloro che ne hanno necessità in quanto soggetti deboli, minorenni o incapaci, totalmente o parzialmente, di provvedere alla cura dei propri interessi.
Chi paga le spese per un ricorso?
La legge afferma che colui che intende far valere in giudizio un proprio diritto, ne deve anticipare le spese; al termine della causa, queste saranno poste a carico della parte soccombente.
Quali rischi corre l'amministratore di sostegno?
Ciò comporta che può rispondere di reati propri dal carattere plurioffensivo (offendono i beni del beneficiario e il corretto esercizio di poteri pubblici) quali, ad esempio, il peculato, l'abuso d'ufficio, il reato di falso commesso da pubblico ufficiale.
Quanto viene pagato un tutore?
No. L'amministratore di sostegno non può percepire alcun compenso per l'incarico: possono essergli riconosciuti solo un rimborso delle spese e, in taluni casi, un equo indennizzo stabilito dal giudice tutelare in relazione al tipo di attività prestata.
Come si fa a parlare con un giudice senza avvocato?
Davanti al giudice di pace senza avvocato Se la parte (attore) sceglie di rivolgersi al giudice di pace senza l'assistenza di un avvocato, i fatti e le richieste sono raccolti in un verbale che svolge la stessa funzione della citazione.
Come si saluta un giudice?
Quando ci si rivolge ad un giudice, molta attenzione va posta al linguaggio. Utilizzate pertanto espressioni quali "Stimato Giudice" o "Vostro Onore", come se si trattasse di un saluto. Prestate dunque molto cura alla forma del linguaggio adoperato.
Chi è al di sopra del giudice tutelare?
Il tutore assume le funzioni dopo aver prestato, davanti al Giudice Tutelare, il giuramento di esercitare l'ufficio con fedeltà e diligenza. Il Giudice Tutelare pronuncia un decreto con il quale autorizza o meno a compiere l'attività richiesta.
Come si toglie il giudice tutelare?
Revoca dell'amministratore di sostegno, come funziona Il più delle volte la revoca dell'ads viene decisa dal Giudice sulla base di una domanda. Deve esserci, cioè, una richiesta di revoca presentata o dallo stesso beneficiario, o da un familiare o dal pubblico ministero.
Chi paga le spese per la nomina dell'amministratore di sostegno?
L'eventuale rimborso delle spese e l'equa indennità sono sempre a carico del beneficiario. Nel caso in cui come amministratore di sostegno sia stato nominato un avvocato non è prevista la possibilità per il beneficiario di avvalersi del gratuito patrocinio.
Chi puo opporsi all'amministratore di sostegno?
L'opposizione all'amministrazione di sostegno È ben possibile infatti che il giudice che ha disposto la nomina dell'amministratore non abbia effettuato una corretta valutazione circa l'infermità o la menomazione del soggetto in relazione agli interessi cui deve provvedere.
Come liberarsi di un amministratore di sostegno?
La revoca dell'amministratore di sostegno può avvenire ad istanza degli stessi soggetti abilitati a richiederne la nomina qualora si siano determinati i presupposti per la cessazione dell'amministrazione di sostegno.
Cosa succede se un amministratore di sostegno non fa il rendiconto annuale?
La mancanza di approvazione del rendiconto non è causa automatica di sostituzione dell'amministratore di sostegno, ma certo ne costituisce un buon fondamento. Un rendiconto non approvato espone l'amministratore di sostegno a possibili azioni di responsabilità e di risarcimento del danno, dato che l'art.
Cosa succede se si vince un ricorso?
Cosa succede in caso di vincita del ricorso e cosa succede in caso di perdita. Nel caso in cui il ricorrente dovesse vincere la controversia, la controparte dovrà annullare, modificare o revocare l'atto oggetto del ricorso, restituire le spese legali sostenute e, nei casi previsti dalla legge, risarcire il danno subito ...
Cosa succede se si perde la causa?
Quindi, in linea di massima: se faccio una causa e la mia domanda viene accolta, la controparte mi dovrà pagare anche le spese legali che ho sostenuto per fare la causa; analogamente, se faccio una causa e la perdo, sarò io a dover pagare alla controparte le spese legali che ha sostenuto per difendersi.
Quanto costa un avvocato per un'ora?
Il decreto, che aggiorna il precedente Dm 55/2014, prevede infatti la possibilità di determinare la tariffa all'interno di una forbice che va da 200 a 500 euro per ogni ora o frazione di ora superiore a 30 minuti.
Quando non è necessario l'amministratore di sostegno?
L'amministrazione di sostegno non è necessaria quando vi è una struttura in grado di gestire tutte le esigenze del beneficiario, a seguito di un precedente accordo e con una sicurezza di retribuzione garantita dai mezzi dell'interessato, oltre ad una adeguata rete familiare in grado di dare quell'assistenza personale ...
Come si chiama il giudice donna?
Si dice: giudice (fem.) Non si dice: giudicessa (fem.)
Come si parla ad un giudice donna?
> e se è donna? giudicessa? signora giudice? oppure semplicemente giudice.
Come ci si rivolge a un giudice donna?
signora giudice? oppure semplicemente giudice. oltretutto impersonale). difensore con "signor avvocato".