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Perché l'agrifoglio si secca?
Ciò può essere causato da una dose eccessiva di acqua che, ristagnando, ha danneggiato le radici. Questi marciumi possono anche manifestarsi con un certo ritardo rispetto a quando l'agrifoglio ha ricevuto una quantità inadeguata d'acqua.
Come capire se l'agrifoglio è maschio o femmina?
L'agrifoglio è una pianta dioica cioè ha gli organi riproduttivi maschili e femminili su due diversi esemplari: l'esemplare maschile produce piccoli fiori giallastri e l'esemplare femmina fiori color bianco/rosato; solo i fiori femminili si trasformano in piccole bacche rosse.
Quanto vive l'agrifoglio?
Le caratteristiche Le foglie sono di colore verde scuro lucente, alcune varietà marginate giallo-chiaro o bianco, molto decorative. Vivono per un intero anno e non si rinnovano tutte contemporaneamente.
Quanto cresce la pianta di agrifoglio?
In natura, l'agrifoglio può raggiungere i 20 metri di altezza; se coltivato come arbusto, in genere, non supera i 4-5 metri di altezza. È una pianta decorativa, con una crescita piuttosto lenta, con chioma di forma piramidale, corteccia liscia e grigia.
Come si moltiplica l'agrifoglio?
Moltiplicazione dell'agrifoglio Potete moltiplicare l'agrifoglio per seme (con tempi molto lunghi) oppure per talea semi-legnosa. Altri metodi di propagazione efficaci sono l'innesto e la margotta. La talea semilegnosa si ottiene prelevando parti di rami con foglie praticando un taglio trasversale.
Che significato ha l'agrifoglio?
Agrifoglio e cristianesimo Anche nella religione cristiana l'agrifoglio ha un significato metaforico molto forte. Le foglie sono il simbolo delle spine che cingevano la testa di Gesù e le bacche rosse ricordano il sangue versato sulla croce e la rinascita dopo la morte.
Quando fiorisce l'agrifoglio?
L'agrifoglio inizia a fiorire verso la fine dell'estate e la fioritura continua per tutto l'autunno. In inverno meglio utilizzare il concime organico, che andrai a mescolare con il terreno intorno alla pianta. Dal momento in cui cresce in modo lento, non è necessario potarlo.
Qual è la differenza tra pungitopo e agrifoglio?
L'agrifoglio, chiamato anche pungitopo maggiore, è una pianta sempreverde e per questo conserva il suo manto intatto nel corso delle stagioni. Il pungitopo, invece, è una pianta a foglie caduche che cadono, dunque, in uno specifico periodo dell'anno. E ancora le foglie ci aiutano a distinguere le due piante.
Cosa cura l'agrifoglio?
Questo arbusto sempreverde, da sempre augurio di salute e prosperità, contiene ilicina (nelle foglie), tannini, pectine e ilaxantina e, grazie a questi componenti, l'agrifoglio possiede proprietà curative benefiche in caso di febbre, bronchiti, artrite, ritenzione idrica e vari disturbi stagionali.
Come e quando potare l'agrifoglio?
Pota gli arbusti di agrifoglio malati o morenti indietro fino al punto in cui sono fiorenti, eliminando tutte le parti malate della pianta. I grandi arbusti di agrifoglio raramente richiedono potature, mentre gli arbusti di agrifoglio tenuti come siepi devono essere potati ogni anno per mantenere la loro forma.
Quando l'agrifoglio non fa le bacche?
Ad esempio se la distanza fra l'agrifoglio maschio e troppo ampia da quello femmina, allora difficilmente vedrete comparire le bacche rosse. Un'altra ragione invece è riscontrabile nella potatura. A volte l'agrifoglio non produce frutti perché i fiori che avrebbero sviluppato le bacche sono stati tagliati.
Dove posizionare il pungitopo?
La messa a dimora del pungitopo può avvenire all'inizio della primavera, ma il periodo migliore è l'autunno. L'esposizione ideale è in una zona semi ombreggiata, in un terreno umido e ben drenato. Una volta messa a dimora, la pianta cresce rapidamente senza necessità di cure particolari.
Quanti tipi di agrifoglio ci sono?
Agrifoglio - Ilex aquifolium L'agrifoglio appartiene alla famiglia delle Aquifoliaceae che comprende più di 400 specie, sempreverdi e decidue, la cui quasi totalità è rappresentata proprio dal genere Ilex aquifolium.
Cosa fare per non far morire le piante?
Tutto Quello che Devi Sapere per Non Far Morire le tue Piante in...
Annaffiature regolari ma mai eccessive. Salva. ... Aria, acqua e luce. Salva. ... Pacciamatura: cos'è e perché è utile. Salva. ... Argilla espansa o ghiaia per filtrare l'acqua. Salva. ... Ogni pianta ha la sua terra. Salva. ... Quando serve trasparenza. Salva. ... Salva.
Come fare una siepe di agrifoglio?
L'agrifoglio va potato sia per dare forma alla siepe sia per fini artistici. Con potature frequenti, la pianta potrebbe diventare molto folta e malleabile. Le potature, di solito, vanno fatte poco prima che inizi la primavera. Lo scopo è quello di stimolare la crescita e la ripresa vegetativa.
Quando è meglio piantare la siepe?
Il periodo di impianto consigliato dipende dall'arbusto scelto: i sempreverdi hanno due periodi ottimali: o fra fine Marzo, Aprile e Maggio o in Settembre e Ottobre. I caducifogli (esempio: Rose) vanno piantati preferibilmente fra Novembre e Marzo.
Cosa fare prima di piantare una siepe?
E' necessaria, prima della messa in dimora, una lavorazione profonda del terreno. Il terreno smosso, poi, andrà rastrellato in superficie per pareggiare. Una volta fatta questa operazione, si dovranno scavare le buche per piantare le singole siepi. Il concime, inoltre, può essere aggiunto prima o dopo questa fase.
Quanta terra serve per la siepe?
A quale distanza vanno messe le piante? La distanza di piantagione dipende dal tipo di pianta da siepe utilizzata e dalla funzione che la siepe deve avere. In generale si consiglia di mettere una pianta ogni 50 - 70 cm.