Dove si fa atto di proprietà?

Domanda di: Dott. Claudia Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il certificato catastale viene rilasciato dagli Uffici provinciali - Territorio, con esclusione delle sedi di Trento e Bolzano, nelle quali il servizio è gestito dalle rispettive Province autonome.

Dove si richiede l'atto di proprietà?

Al fine di dimostrare il diritto di proprietà di un immobile, si deve recuperare l'atto di proprietà nell'archivio casalingo. Se l'originale è stato smarrito se ne può chiedere una copia al notaio rogante o a qualsiasi altro notaio del luogo dove si trova l'immobile.

Quanto costa fare un atto di proprietà?

L'onorario può variare sia in base alla zona che al prezzo dell'immobile, solitamente oscilla tra i 1500 e i 2000€, cui si aggiungono le imposte, che possono variare sensibilmente a seconda del tipo di compravendita, come vedremo in seguito.

Come si fa un atto di proprietà?

Per dimostrare la proprietà non basta l'atto di compravendita firmato davanti al notaio, cioè il cosiddetto atto di provenienza. Bisogna attestare anche di aver acquistato il bene da chi ne era l'effettivo proprietario e che questo lo abbia comprato dal legittimo titolare.

Quale documento attesta la proprietà di un immobile?

L'atto di provenienza di un immobile è il documento che attesta la legittimità di disposizione del diritto reale sul bene da parte del venditore. In poche parole, con l'atto ci si accerta che chi vende la casa abbia effettivamente diritto a trasferire la proprietà, perché lì è indicato come ne è venuto in possesso.

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