Domanda di: Guendalina De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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I capelli con i relativi bulbi vengono prelevati, scegliendoli con cura, dalle regioni posteriori e laterali del capo dello stesso paziente, evitando così qualsiasi rischio di rigetto e assicurando la ricrescita continua nelle zone dove sono impiantati.
Entrando più nello specifico, il trapianto di capelli FUE prevede l'estrazione di unità follicolari, cioè di ogni singolo bulbo pilifero, dal cuoio capelluto della nuca tramite un microbisturi circolare di circa 1 mm di diametro chiamato punch.
I capelli trapiantati vengono prelevati da un'zona donatrice “safe”, geneticamente più forte e non soggetta ad alopecia e questo garantisce che il trapianto sia permanente. I bulbi prelevati in questa zona, infatti non hanno il recettore DHT, il principale responsabile delle calvizie.
I pazienti dello stadio II hanno bisogno di circa 500-1500 innesti per riacquistare una testa piena di capelli, mentre i pazienti del IV stadio, con perdite di sostanza, hanno bisogno di 2000-2500 innesti. In media, durante gli interventi di trapianto vengono trapiantati circa 4.000 innesti di capelli.
L'intervento chirurgico si effettua in regime ambulatoriale, in anestesia locale e talvolta sotto sedazione. Non è doloroso e grazie alle recenti tecniche di microinnesto i risultati sono spesso soddisfacenti e gli di effetti collaterali limitati.