Domanda di: Ing. Ludovico Pellegrino | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Vediamo insieme cos'è l'acido tamponato, quando deve essere utilizzato, da cosa è composto e perché potrebbe tornarci utile. ... Viene infatti usato per pulire:
marmo;
granito;
pietra;
klinker;
solo dopo test anche su porcellana e ceramica;
in generale sui materiali calcarei che non sono stati lucidati.
L'acido in questione è ottimo per pulire superfici che presentano incrostazioni, residui non altrimenti asportabili, come pulire il porfido dopo la stuccatura o come pulire le mattonelle dallo stucco, cioè depositi di sporcizia e grasso che, con un semplice straccio imbevuto di acqua calda e prodotti classici per la ...
Diluizione: 1 parte di acido e 2 parti di acqua oppure 1 parte di acido e 10 parti di acqua a seconda del grado di incrostazione. Potrebbe rendersi necessaria una diluizione più bassa nell'eventualità in cui fosse presente uno sporco più persistente.
Il lavaggio straordinario, quando il pavimento è particolarmente sporco, va fatto con acqua unita ad acido tamponato. In entrambi i casi si effettua un primo passaggio frizionando bene la soluzione e a seguire risciacquo con acqua limpida finché l'acqua di risulta non rimanga pulita.
Che differenza c'è tra l'acido muriatico e l'acido tamponato?
Peraltro, a differenza dell'acido muriatico, quello tamponato non emette vapori tossici e consente dunque un utilizzo più sicuro, non solo per chi lo maneggia e lo applica, ma anche per chi, poi, dovrà trascorrere del tempo negli ambienti da poco trattati.