Secondo la tradizione cristiana, la Croce sarebbe stata in parte conservata a Gerusalemme, in parte a Costantinopoli e in parte a Roma. Dobbiamo a lei, a Sant'Elena, buona parte delle reliquie – ancora oggi conservate tra la Terra Santa e Roma – che parlano della vita di Gesù.
Oggi il Monastero di Santo Toribio de Liébana, in Spagna, ospita il più grande di questi pezzi. Un altro dei maggiori frammenti della Vera Croce si trova presso l'abbazia di Nonantola ed è visibile oggi presso il Museo diocesano d'arte sacra e benedettino dell'abbazia, nella sezione del tesoro abbaziale.
Le parti principali si trovano nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, mentre innumerevoli frammenti e schegge sono sparsi in tutto il mondo. I reliquiari della Vera Croce sono detti stauroteche.
Il Santo Sepolcro è, secondo la tradizione cristiana, la tomba dove furono depositate le spoglie mortali di Gesù Cristo dopo la crocifissione. Oggi il luogo è inglobato nella Basilica del Santo Sepolcro, a Gerusalemme.
« Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la croce di Gesù » ( Mt 27,32, su laparola.net. ) « Allora (Pilato) lo consegnò loro perché fosse crocifisso.