finché (o 'fin che') cong. – Fino a che, fino a tanto che, fino a quando; indica il perdurare di una cosa o di un fatto per tutto il tempo in cui dura un'altra cosa o un altro fatto o non se ne verifica uno nuovo; generalmente usato con il modo indic.: f.
“Fin quando” è molto semplice da usare, anzi, potremmo quasi dire che è un sinonimo di “finché”. Quindi, anche qui avremo i due significati di cui abbiamo parlato prima e le stesse regole di uso!
fine2) col sign. di «fino a»]. – 1. Come prep., indica il limite, il termine di spazio o di tempo al quale si giunge o dal quale si parte; si usa solo davanti a un'altra preposizione o a un avverbio e spesso si tronca in fin.
– Variante di fino, prep. e avv., nei suoi varî sign.: sino a ieri, sin qui, sin d'ora, sino da Milano; ha impegnato sino la camicia. È meno com. di fino, e in genere di tono più elevato; a volte la preferenza per l'una o per l'altra forma è suggerita da ragioni di eufonia (sino a Firenze, ma fin sopra i capelli).
Rispetto a (fin) da ora, (fin) da adesso, l'espressione costituisce senza dubbio un modulo più versatile, dal momento che ha il vantaggio di risultare slegata dal tempo in cui avviene la comunicazione, ovvero non ha valore deittico; mentre il presente di ora/adesso è quello stesso in cui si parla - la lettura risulta ...