La Fiat 130 è un'autovettura prodotta e commercializzata dalla FIAT tra il 1969 e il 1977. Equipaggiata con un motore 6 cilindri a V alimentato a benzina, aveva una cilindrata di 2,8 litri successivamente incrementata a 3,2 litri.
La Fiat 130 non ebbe un grande successo di vendite: in totale ne vennero prodotti meno di 20 mila esemplari, di cui solo 4.491 in versione Coupé, e la commercializzazione terminò dopo 8 anni di produzione. Costava troppo, addirittura il triplo della Fiat 132: circa 13 milioni contro i 4,8 milioni nel 1975.
Il motore della 130 berlina e coupé, ha 6 cilindri a V di 60° la cilindrata totale è 3235 cmc. Alesaggio 102 mm e corsa 66 mm, con cilindrata unitaria di 539,3 cmc. La potenza è 165 CV DIN ad un regime di 5600 giri/min. Rapporto di compressione 9:1.
La realizzazione della 130 coupé viene invece affidata alla Pininfarina. A disegnarla sarà Paolo Martin, dal 1966 al 1971 al centro stile dell'azienda fondata da Battista Farina. Nel frattempo, i tecnici Fiat intervengono sul motore, portando la cilindrata a 3235 cm³ e la potenza da 140 CV Din a 165 CV Din.
Tra le tante opzioni disponibili nel mercato delle automobili con motore a gasolio, il motore Multijet rappresenta una vera e propria innovazione. La tecnologia sviluppata dal gruppo Fiat è una delle migliori nel campo e ad oggi risulta essere la migliore scelta quando si parla di motorizzazione diesel.