Tappe fondamentali dell'impresa furono la costituzione di Autostrada del Brennero SpA il 20 febbraio 1959, la costruzione dell'intera opera in soli dieci anni, dal 1964 al 1974, e il consolidamento aziendale che portò la Società ad ottenere i primi utili di esercizio nel 1984.
Il 4 maggio 1964, le prime imprese aggiudicatarie diedero il via ai lavori. Si cominciò dal ponte dei Vodi di Lavis e da quelli di Vadena e Zambana. Solo quattro anni dopo, il 21 dicembre 1968, durante un'intensa nevicata, fu aperta la prima tratta, i cinquanta chilometri che corrono da Bolzano a Trento.
Dal 1288 è documentata in atti la "corte di un certo Prennerius" ed il toponimo è attestato per la prima volta come Prenner, nel 1299 si chiama il Fondatore della Corte Chunradus Prenner de Mittenwalde, da cui il luogo ha ricevuto il nome di Prenner e quindi di Brennero.
Nel 1814 il territorio, in quanto parte del Tirolo, passò assieme al Trentino all'impero austriaco e nel 1867 all'Impero austro-ungarico. Nel 1920, a seguito della sconfitta dell'impero austro-ungarico dopo la prima guerra mondiale, il territorio venne annesso al Regno d'Italia.
Alla fine della guerra, scomparso l'Impero austro-ungarico, il Trentino entrò a far parte del Regno d'Italia. Nel 1815 il Trentino divenne parte del Tirolo e dell'Impero d'Austria. I rapporti con le autorità tirolesi furono sempre difficili e ciò spiega la pressante richiesta di autonomia del Trentino della provincia.