Domanda di: Carlo Mazza | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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LA STORIA DEI RAVIOLI
Secondo molti però questa tipologia di pasta fresca è nata in Liguria, più precisamente a Gavi Ligure. Quello che sappiamo di certo è davvero poco: le prime notizie scritte ci arrivano dal XII secolo, e li troviamo anche nel Decamerone di Boccaccio.
L'autore in questione era Marco Gavio Apicio, importante gastronomo dell'epoca che, in una delle sue specialità, la torta di Apicio, parla di patinam apicianam sic facies, una sorta di antenato del raviolo così come lo conosciamo oggi.
La prima notizia certa sulla pasta ripiena fatta in casa risale al XII secolo: già all'epoca le famiglie bolognesi più abbienti si cibavano dei cosiddetti tortellorum, specialmente durante le festività natalizie, che possiamo considerare come gli antenati di uno dei tipi di pasta ripiena più conosciuti in tutto il ...
Il raviolo è l'unica pasta ripiena di cui si abbia notizia nei secoli XII e XIII. Secondo quanto si legge su "Paesaggio agrario in Liguria", in un contratto della fine del millecento, un colono savonese si impegna a fornire al padrone un pasto per tre persone, alla vendemmia, composto di pane, vino, carne e ravioli.
L'origine dei tortellini ha una storia dai contorni sfumati, fra testimonianze concrete e leggenda. La genesi, contesa fra Modena, Bologna e Castelfranco, è perlopiù assoggettata al campanilismo: un bolognese vi dirà sempre che i tortellini sono di Bologna, così come un modenese che sono di Modena.