Domanda di: Luce Ferraro | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Questa forma di bicchiere si chiama CALICE RENANO. E' un bicchiere dalla pancia abbastanza larga e dall'apertura più stretta ideale per degustare i Vini Rossi Giovani. La sua apertura ridotta facilita l'ingresso del liquido direttamente nella parte centrale della bocca evitando il contatto diretto con le gengive.
Per per i vini rossi non corposi e poco invecchiati si predilige il cosiddetto calice Balloon, con stelo piuttosto allungato; per i più corposi e di lungo invecchiamento è preferibile il Gran Ballon, calice quasi identico al precedente, solo molto più grande: la larghezza consente una maggiore ossigenazione.
Un buon calice da vino rosso deve essere in vetro o in cristallo sottile. La quantità di piombo non deve mai eccedere del 9% secondo le normative vigenti e una caratteristica qualitativa maggiore è conferita dalla soffiatura del cristallo manuale.
L'apparecchiatura classica prevede che in corrispondenza della punta del coltello, a destra del piatto, venga posizionato il bicchiere del vino rosso, e verso sinistra il bicchiere dell'acqua. Il bicchiere del vino dolce (coppa o calice) verrà messo dietro il bicchiere del vino rosso.
Questa tipologia di calici, detti anche “a tulipano”, si distingue per la forma della sua apertura, più larga rispetto al corpo. La forma svasata dirige il vino direttamente verso la punta della lingua, ossia verso le papille gustative più ricettive e più sensibili alla dolcezza e all'acidità.