Domanda di: Luna Valentini | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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L'arte è espressione del contesto storico, che include a sua volta quattro contesti: il contesto politico, il contesto sociale, il contesto economico e il contesto religioso.
Probabilmente è nel paleolitico che l'Homo Erectus inizia ad appropriarsi di manifestazioni psichiche tali da giustificare per lui anche l'appellativo di Homo Religiosus. Nascono i primi riti funebri e l'arte figurativa, quindi nasce la vita religiosa.
Nel Paleolitico l'uomo primitivo inizia a “fare arte”: circa 77 000 anni fa incide i primi segni geometrici su pietra. Oltre 30 000 anni fa inizia a rappresentare con pitture e incisioni rupestri le prime figure riconoscibili di animali, di figure umane e impronte di mani.
La storia dell'arte è la teoria e la storia che studia la nascita e il progresso delle espressioni artistiche, attraverso un punto di vista metodologico filosofico ed estetico oltre che semiotico - cognitivo e letterario, con particolare riguardo ai fenomeni distintivi.
Quale movimento artistico segna la nascita dell'arte contemporanea?
Per alcuni studiosi si può cominciare a parlare di contemporaneo con l'Impressionismo, un movimento artistico che rinnova profondamente il rapporto tra l'autore e la realtà rappresentata. Altri spostano il passaggio al Post-impressionismo di Cézanne.