In quale secolo dell'età moderna la fiaba e grande attenzione perché?

Domanda di: Lamberto Amato  |  Ultimo aggiornamento: 2 dicembre 2023
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Le origini Dopo che l'età medievale ne aveva apprezzato le finalità morali, in epoca moderna la favola segue fortune alterne: bisogna aspettare il XVII secolo perché un importante autore francese, Jean de La Fontaine (1621-1695), ne ravvivi la tradizione, componendo una vera pietra miliare del genere, le Favole.

Quando e dove nasce la fiaba?

La più antica raccolta di fiabe vere e proprie è quella araba delle Mille e una notte: a un primo nucleo di fiabe indiane, che risalgono probabilmente al 12° secolo, se ne aggiunsero poi altre persiane ed egiziane. Soltanto nel Settecento furono tradotte in Occidente, prima in Francia e poi in altri paesi.

Che cos'è una fiaba moderna?

La cosa che maggiormente differenzia la fiaba classica da quella moderna è sicuramente l'espressione. Come spiega Pisanty (1993) nelle fiabe moderne, nate per la letteratura per l'infanzia, viene usato un linguaggio moderno, il gergo giovanile, al loro interno troviamo l'umorismo che non è presente in quelle classiche.

Quali sono le caratteristiche delle fiabe moderne?

Infatti le fiabe moderne sono ambientate ai giorni nostri o in tempi vicini a noi. Possono contenere indicazioni precise sia di tempo che di luogo. A volte manca addirittura il lieto fine ed in genere il linguaggio è più scorrevole e corretto.

Quando iniziano a circolare le fiabe?

È nell'Ottocento, quando si sviluppano gli studi sulle tradizioni popolari, che in tutta Europa si cominciano a raccogliere sistematicamente le fiabe.

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