Finalmente i giovani tra i 18 e i 25 anni potranno votare per l'elezione del Senato. Viene così abrogata la previsione che limitava l'elettorato attivo
elettorato attivo
In diritto l'elettorato attivo è la capacità giuridica e la legittimazione ad esprimere, in genere tramite il proprio voto o comunque dichiarando in qualche modo la propria scelta, la preferenza per un candidato nell'elezione a cariche in genere pubbliche.
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18enni chiamati al voto per la prima volta per eleggere il Senato della Repubblica. Il prossimo 25 settembre i 18enni saranno chiamati al voto per la prima volta anche per il rinnovo dei componenti del Senato della Repubblica.
Oltre a svolgere un ruolo fondamentale nel procedimento legislativo (e nel procedimento di revisione costituzionale), il Senato accorda e revoca la fiducia al Governo ed è titolare, nei confronti dello stesso, di poteri di controllo e di indirizzo politico, che si esplicano attraverso l'adozione di atti di indirizzo ( ...
Qual è l'età minima richiesta per poter godere del diritto di elettorato passivo alla Camera dei deputati?
Per l'appartenenza alla Camera dei deputati l'età non può essere inferiore a 25 anni, per il Senato della Repubblica il requisito sale a 40 anni (artt. 56-58 Cost.). Il Presidente della Repubblica ha un requisito di elettorato passivo non inferiore a 50 anni (art. 84 Cost.).
La riforma approvata ha modificato l'età necessaria per eleggere i senatori, portandola da 25 a 18 anni di età. Pertanto, chiunque abbia compiuto la maggiore età può votare sia per la Camera dei Deputati sia per il Senato della Repubblica.