Perché bisogna tagliare i capelli quando si ha il cancro?

Domanda di: Sig. Pericle Fabbri  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Durante le cure chemioterapiche consigliamo di seguire alcuni consigli pratici su come trattare i capelli: Prima di tutto suggeriamo di tagliare i capelli corti prima dell'inizio del trattamento, dal momento che i capelli lunghi a causa del loro peso esercitano una trazione sul cuoio capelluto accelerando la caduta.

Perché quando si ha un tumore bisogna tagliare i capelli?

Per quanto agiscano preferenzialmente contro le cellule tumorali, che si riproducono più intensamente, l'azione tossica riguarda tutte le cellule che si dividono, tra cui le cellule dei bulbi piliferi.

Perché è importante tagliare i capelli?

Se stai cercando di far crescere i capelli, non devi dimenticare di spuntarli con regolarità! È indispensabile tagliarli almeno ogni 4 mesi per evitare il rischio che si formino le doppie punte e che si sviluppino anche sulle lunghezze, obbligandoti quindi a tagliare tutto.

Chi ha il cancro perde i capelli?

La caduta dei capelli, ancorché parziale e temporanea, è uno degli effetti collaterali più temuti dei trattamenti antitumorali, in particolare chemioterapia e radioterapia, e senz'altro quello dai risvolti psicologici più pesanti per il paziente.

Cosa succede a non tagliare i capelli?

Avere la ricrescita

Non è vero che tagliando i capelli, essi sii rinforzano e crescono più velocemente. La crescita è fisiologica e non dipende da un taglio di capelli, i capelli crescono a tutti un centimetro al mese, anche se in alcuni la crescita è più lenta e in altri più veloce.

Si rade la testa a zero per sostenere l'amica malata di cancro: un gesto di puro amore