Perché gli anime non sono cartoni animati?

Domanda di: Carmela Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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In Occidente si usa la parola Anime per chiamare i cartoni animati giapponesi, però non è una definizione giusta, soprattutto perché sono molto più complessi e molto più vari rispetto a quello che può sminuire il fatto di chiamarli cartoni.

Qual è la differenza tra anime e cartoni animati?

Mentre i cartoni animati di solito sono pensati per l'infanzia e la prima adolescenza, gli anime possono essere realizzati anche per spettatori più grandicelli. Gli anime, invece, per noi italiani sono semplicemente i "cartoni animati" giapponesi tratti dai manga.

Perché gli anime non sono per bambini?

Temi sessuali, abusi di droghe, questioni morali sono solo alcune motivazioni del perché gli anime non sono solo per bambini. Mentre alcuni anime hanno come protagonista ragazzi liceali, altrettanti sono incentrati sulla vita di adulti.

Perché i cartoni si chiamano anime?

Benché si pensi che derivi dal termine francese dessin animé (fumetto), “anime” è invece soltanto una contrazione della parola inglese “animation” (animazione), scritta “animéshon”, secondo l'alfabeto giapponese katakana: アニメーション.

Perché si dice gli anime e non le anime?

Dato che il francese è una lingua neolatina è evidente che viene da Animatio -onis (femminile) e ha il suo corrispettivo nostrano in Animazione (femminile) ovviamente. Quindi Anime è la forma contratta di una nostra parola, le animazioni, le anime.

Gli ANIME sono CARTONI Animati da BAMBINI!