Domanda di: Sig. Marzio Cattaneo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Per quanto riguarda gli antinfiammatori è, inoltre, opportuno sapere che «questi farmaci indeboliscono l'endotelio vascolare, cioè il tessuto che ricopre internamente la parete di arterie e vene, diminuendone l'elasticità e la capacità di vasodilatarsi», spiega il professor Cesare Fiorentini, direttore Sviluppo area ...
L'aspirina, pur essendo un Fans, non è stata analizzata: è considerata infatti un farmaco amico del cuore per via del suo effetto fluidificante sul sangue. Nessun allarmismo, comunque.
Quali sono gli antinfiammatori che potrebbe prendere un cardiopatico?
Tenendo conto delle problematiche a livello cardiaco del paziente, sarebbe opportuno affrontare il dolore scegliendo di affidarsi “in prima battuta ad acetaminofene, aspirina e agli analgesici narcotici”.
Oggi, grazie ad uno studio pubblicato dal British Medical Journal, sappiamo di più: tra tutti i FANS, i farmaci antinfiammatori non steroidei, il diclofenac è quello che espone ad un maggior rischio di infarti e ictus rispetto alle altre molecole appartenenti alla stessa categoria.
Cosa succede se si prendono troppi antinfiammatori?
Le compresse, soprattutto se assunte a lungo termine, possono scatenare un aumento di appetito che spesso porta ad aumento di peso, assottigliamento della pelle o a comparsa di acne, ulcera peptica, rallentamento della guarigione di ferite e della crescita dei bambini, debolezza muscolare o cambiamenti d'umore.