Domanda di: Dr. Eliziario Silvestri | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Nel XI secolo gruppi di cavalieri normanni arrivano nel meridione per servire come mercenari i signori locali. Nel 1043 uno dei capi normanni, Guglielmo d'Altavilla, riceve il feudo di Melfi come ricompensa per i suoi servigi.
La conquista normanna dell'Italia Meridionale avvenne tra l'XI secolo e il XII secolo ad opera dei Normanni che sconfissero sia i bizantini che gli arabi, completandola nel 1130 quando tutti i territori dell'Italia meridionale furono unificati da Ruggero II nel regno di Sicilia.
Diretta conseguenza della disfatta araba in Calabria fu il tentativo bizantino di riconquistare l'isola. A portare avanti il progetto c'era Giorgio Maniace e i Normanni giunsero inizialmente al suo soldo: tra il 1037 e il 1045, la spedizione riuscì a giungere fino a Troina.
I Normanni erano una popolazione germanica originaria della Scandinavia e della Danimarca; erano in pratica quegli stessi Vichinghi (“pirati del mare”) che, già nel IX secolo, con audacia e sulle loro agili imbarcazioni, si erano spinti fino all'Islanda, alla Groenlandia e - è ormai accertato - sino all'America del ...
Ai due Ruggero, e al breve interregno di Simone, successe nel 1154 Guglielmo I (detto il Malo) e nel 1166 Guglielmo II (detto il Buono), i quali tentarono di opporsi alle mire dell'imperatore Federico Barbarossa, deciso ad annientare il Regno dei Normanni in Sicilia.