La cultura ha quindi un compito fondamentale all'interno della società, soprattutto oggi in un mondo sempre più globalizzato: custodire storie e identità e raccontare tradizioni lontane per promuovere nuove forme di incontro e convivenza per un futuro sempre più ampio e diversificato.
La cultura può essere il motore del cambiamento in quanto è in grado di attivare e sviluppare processi e pratiche creative e innovative, favorire coesione sociale e partecipazione, fiducia e capitale sociale, promuovere cittadinanza attiva.
In altre parole la cultura trasmessa migliora la vita di tutti perché favorisce il suo sviluppo. Le conoscenze che abbiamo sono poche e irrisorie rispetto a quelle future, acquisibili in società aperte, eccentriche, e quelle raggiunte nel passato è necessario rivalutarle perché ci orientano.
La cultura serve ad acquisire e salvaguardare uno spirito critico, ossia a non cedere al conformismo, non al conformismo degli atteggiamenti, ma (neanche) al conformismo del pensiero (pensiero unico). Si tende al conformismo perché tante persone ripetono le stesse cose e noi le ripetiamo a nostra volta.
Perché la cultura è fondamentale nella storia di un popolo?
La cultura è importante perché fornisce le strutture d'incentivo di base in una società che creano situazioni in cui le persone vogliono o si sentono obbligate a fare certe cose. Quale cosa unisce tutte le culture, passate e presenti? Si fa presto a dire cultura.