Perché la TARI si paga in base ai metri quadri?

Domanda di: Dr. Matilde Mancini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La superficie calpestabile rappresenta la base di calcolo della tassa sui rifiuti, poiché fa riferimento ai metri quadrati netti all'interno delle mura. Nel caso di utenze domestiche, oltre alla superficie dell'immobile si tiene conto anche del numero di occupanti.

Come si calcolano i mq per la tassa rifiuti?

In tutti i casi esaminati, per calcolare i metri quadri, viene sommata la superficie calpestabile di tutte le pertinenze. Ad esempio, per un appartamento di 80 mq con cantina di 20 mq, si calcola una superficie su cui applicare la TARI pari a 100 mq.

Su quale base si calcola la Tari?

Il calcolo TARI è effettuato in base alla quantità di rifiuti prodotti in via presuntiva stabilita dalle delibere comunali. In questo caso occorre infine distinguere se si tratta di: immobile ad uso domestico residenziale o non residenziale; o non domestico, come ad esempio nel caso delle attività commerciali.

Quanto costa la Tari al metro quadro?

TARIFFA TARSU – Locali Artigianali € 1,90 al mq. TARIFFA TARSU – Locali Commerciali € 3,35 al mq. TARIFFA TARSU – Locali Commerciali € 3,35 al mq. TARIFFA TARSU – Locali Commerciali € 3,35 al mq.

Su cosa si basa il pagamento della Tari?

La base di calcolo della TARI è la superficie calpestabile, cioè i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature. Per le utenze domestiche la TARI viene calcolata in base alla superficie calpestabile dell'alloggio e al numero di occupanti.

Video Guida - Controlla Tari sul Sito Ufficiale del Comune, Utilizzando SPID, Bolletta Tassa Rifiuti