Perché l'aceto pulisce?

Domanda di: Nayade Ferraro  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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SOLUZIONI PER LE PULIZIE FAI-DA-TE A BASE DI ACETO
L'acido acetico ha proprietà sgrassanti, disincrostanti, deodoranti, antisettiche, disinfettanti e conservanti, per cui è un versatile ingrediente nei detersivi fai-da-te.

A cosa serve l'aceto per pulire?

Anticalcare, smacchiatore, detergente: per le pulizie ecologiche della casa non c'è niente di meglio dell'aceto bianco. Il merito è dell'acido acetico contenuto che permette di igienizzare e pulire a fondo qualsiasi superficie o oggetto.

Cosa toglie l'aceto?

Usare per pulire la vasca, la doccia, gli specchi e i vetri (anche della doccia) toglierà il calcare ed i residui di sapone. Nel WC lasciare agire per tutta la notte, toglierà cattivi odori, macchie e calcare.

Cosa non pulire con l'aceto?

L'aceto non va usato neppure come anticalcare per rubinetti, lavelli o pentole sia perché finisce in acqua sia perché corrode e libera metalli. Sconsigliato poi su schermi di ogni tipo (pc, tv e cellulari) in quanto potrebbe rovinarli così come su superfici di marmo e granito.

Perché l'aceto non disinfetta?

L'aceto in realtà non è in grado di uccidere veramente germi e batteri ma piuttosto ne impedisce la moltiplicazione. L'aceto infatti viene anche utilizzato come conservante proprio per questa sua caratteristica. Germi e batteri non vivono volentieri in ambienti acidi.

Aceto per le pulizie ecologiche. Puoi smettere subito di usarlo!