Domanda di: Ing. Dindo Piras | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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I minerali presenti nell'acqua di mare alleviano infiammazioni, poiché aiutano il fegato, la pelle e i reni a espellere le tossine dal corpo più velocemente. Grazie agli ioni con carica negativa e alle particelle di sale l'acqua di mare ha un effetto benefico anche sulle vie respiratorie, sui bronchi e sui polmoni.
Infatti, i dermatologi consigliano di non lavarsi subito dopo il bagno, ma di rimanere bagnati almeno 5 minuti, in modo da dare ai minerali il tempo sufficiente a purificare la pelle, togliendo poi tali sostanze con acqua dolce.
L'acqua di mare è una miscela complessa costituita per il 96,5% di acqua, per il 2,5% di sali, e piccole quantità di altre sostanze che comprendono materie organiche e inorganiche disciolte, particelle e alcuni gas atmosferici. Contiene, inoltre, più ioni disciolti rispetto a tutti i tipi di acqua dolce.
L'acqua di mare, se bevuta al posto dell'acqua dolce, provoca la disidratazione a causa dell'elevata quantità di sali in essa disciolti (35 grammi per litro contro un decimo di grammo nell'acqua di fiume). Nel nostro organismo sali e acqua sono in equilibrio osmotico.
L'osmosi inversa, chiamata anche iperfiltrazione, è un processo chimico-fisico mediante il quale si forza il passaggio delle molecole di acqua salmastra attraverso una membrana, così da intercettare tutti gli elementi in soluzione e ottenere acqua depurata.