La Scozia è ricoperta da foreste sin dalla fine dell'era glaciale, ovvero circa 11mila anni fa, ma con l'invasione romana dell'Inghilterra, quasi la metà delle foreste scozzesi è andata perduta a causa della deforestazione.
La violenza dei venti e il clima subantartico agiscono simultaneamente nel rendere impossibile lo sviluppo di una vegetazione arborea, sommando le componenti negative presenti alle Malvine (i venti incessanti dell'Ovest) e alle Shetland (le basse temperature sia invernali che estive).
Gli alberi di questa foresta erano principalmente pini silvestri che guarda caso sono anche conosciuti come pini di Scozia o pini scozzesi. Altri alberi comuni sono la betulla e la quercia.
Almeno dall'XI secolo il termine Scotia, insieme ad Albania o Albany, entrambi derivati dal gaelico Alba, fu utilizzato per riferirsi al territorio della Scozia dove si parlava il gaelico scozzese, ossia le Highlands ("terre alte", montuose) a nord del fiume Forth, mentre nelle Lowlands ("terre basse", pianeggianti) a ...
È forte la sua identità, come la sua storia, e famose sono le sue usanze nel mondo, come il suo folclore. È difficile che qualcuno non abbia un'idea abbastanza chiara quando si parla di Scozia: territori selvaggi, dove il vento si infrange, kilt e danze, castelli ad ogni passo.