Domanda di: Sig. Sirio De rosa | Ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2023 Valutazione: 4.7/5
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Scotch significa scozzesi ed è anche un modo di dire che significa avari poichè, a quanto pare, l'essere avari è proprio una caratteristica del popolo scozzese! Ad ogni modo, il consiglio funzionò perché con l'aggiunta di un po' più di colla il nastro si poteva veramente attaccare da qualsiasi parte.
La principale differenza tra i due distillati consiste nel processo di produzione, ossia dal numero di distillazioni. Per il whiskey irlandese, infatti, occorre una tripla distillazione usando orzo non maltato insieme al malto vero e proprio, mentre per quello scozzese (che utilizza solo malto d'orzo) ne bastano due.
Nome commerciale (propriam. marchio registrato di 3M Company) di un tipo di nastro autoadesivo trasparente di cellofan (chiamato scotch tape «nastro adesivo scozzese» perché le prime confezioni, apparse nel 1928, avevano come elemento distintivo la decorazione di una stoffa scozzese).
La definizione “scotch whisky” è legalmente protetta dal 1988 e definisce un whisky che abbia le seguenti caratteristiche: sia stato prodotto in una distilleria della Scozia utilizzando acqua ed orzo maltato (con l'unica aggiunta di grani di altri cereali) e che sia stato macerato nella distilleria stessa.
La parola whisky o whiskey è un'anglicizzazione del termine gaelico irlandese uisce o gaelico scozzese uisge che significa acqua. La denominazione latina dell'alcol distillato aqua vitae venne a sua volta tradotta in "uisce beatha" o "uisge beatha", ovvero "acqua viva" o "acqua della vita".