Perché si dà la 104?

Domanda di: Ing. Ileana Marino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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A chi spetta la legge 104
Con questo termine si intende un individuo che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

Perché si chiede la 104?

Chiedere la 104 significa quindi avere accesso a dei benefici di vario tipo come permessi retribuiti, congedo straordinario e trasferimento in una sede lavorativa più vicina al parente con disabilità. Non si tratta di agevolazioni concesse in automatico con il riconoscimento dell'invalidità civile.

Quali sono le patologie che rientrano nella legge 104?

Le patologie congenite, ematologiche, reumatiche, neoplastiche e le malattie rare che sono correlate a gravi riduzioni della capacità lavorativa sono assai numerose. – sindrome di down, di patau, di edward, trisomia 9, monosomia 5p o sindrome del “cri du chat”, oloprosencefalia alobare o semilobare: 100% d'invalidità.

Quanti punti di invalidità ci vogliono per la legge 104?

La legge 104: la nuova percentuale

Ma rispetto al requisito minimo di invalidità, si deve avere una percentuale superiore al 33,33%,ciò basta per avere i benefici previsti dalla legge. Attualmente se si tocca questa percentuale, è prevista la concessione gratuita di ausili e protesi.

Che differenza c'è tra 104 e accompagnamento?

La Legge 104 e l'accompagnamento sono concesse in base alla valutazione della condizione sanitaria. La differenza sostanziale tra le due è la seguente: la Legge 104/1992 è data in caso di riconoscimento dell'handicap. l'accompagnamento si ottiene quando viene riconosciuta l'invalidità totale o permanente (al 100%).

Legge n. 104 del 1992 - Quali sono i benefici?