Perché si richiede accesso agli atti?

Domanda di: Dr. Mariapia Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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sollecitare una risposta da parte dell'amministrazione; acquisire informazioni relative ad un procedimento amministrativo; conoscere i presupposti, le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione; conoscere i criteri di gestione delle pratiche.

A cosa serve la richiesta di accesso agli atti?

Quando si parla di accesso agli atti si fa riferimento alle leggi che garantiscono il diritto dei cittadini ad accedere ad informazioni e documenti amministrativi, conservati presso determinati enti pubblici. In particolare avere l'accesso significa potere visionare o richiedere una copia degli atti in questione.

Cosa si vede con accesso agli atti?

L'accesso agli atti consente di prendere visione o richiedere copie di atti e documenti relativi a pratiche edilizie. Possono essere richiesti esclusivamente gli atti autorizzativi edilizi (licenze, concessioni, permessi di costruire, Scia, Cil, Cila, Dia, certificati di agibilità, ecc.)

Quando si chiede l'accesso agli atti?

La richiesta va fatta direttamente all'amministrazione pubblica, che deve rispondere entro 30 giorni, respingendo o accettando l'istanza. Se quest'ultima viene respinta, l'interessato può fare ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale, TAR.

Quali sono le tipologie di accesso agli atti?

L'accesso civico è circoscritto ai soli atti, documenti e informazioni oggetto di obblighi di pubblicazione, mentre l'accesso generalizzato è esercitabile relativamente ai dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli per i quali non sussista uno specifico obbligo di ...

SmartPA - Accesso agli atti, accesso civico ed altre forme di trasparenza