Figlio di Zeus e di Era (secondo alcuni mitografi, della sola Era, senza intervento maschile), Ares, dio della guerra, è rappresentato per lo più in atteggiamento virile, armato, e non di rado sul cocchio da guerra guidato dalla sorella Bellona.
Quale pianeta prende il nome del dio romano della guerra?
Così abbiamo che al pianeta più luminoso, Venere, venne attribuito il nome della dea della bellezza; a quello che si muove più velocemente, il nome di Mercurio, messaggero degli dei; a Marte, pianeta dal colore rossastro, il nome del dio della guerra; Giove, che è il pianeta più grande, fu abbinato alla divinità più ...
Le caratteristiche del greco Ares e del romano Marte erano tuttavia molto diverse, così come diversi sono il culto e la simpatia che i due popoli riservavano a queste divinità.
Marte, corrispondente al greco Ares, figlio di Era e di Zeus, era il dio della guerra. Marte fu detto anche "Gradivo" o "Ultore", cioè vendicatore della morte di Cesare.
Per i Greci la divinità del vigore guerresco era Ares, l'unico figlio della coppia divina formata da Zeus (Giove) ed Era (Giunone). Giudicato persino dal padre «il più detestabile dei figli», Ares non era un dio molto amato e venerato, perché rappresentava soprattutto la furia e le devastazioni provocate dalla guerra.