Malby, di VaporArt: della stessa casa è l'intramontabile Malby, che non a caso richiama anche nel nome la nota marca di sigarette celebre in tutto il mondo.
Al primo posto tra i tabacchi più venduti in Italia mi sento di metterci il Pueblo. Sarà perché è stato uno dei primi tabacchi che ho fumato? Sarà perché si trova praticamente in tutte le tabaccherie e bar? La realtà è che il tabacco Pueblo è di ottima qualità, oltre che essere adatto per tutti i giorni.
Il Burley se non fosse un tabacco dolce aromatico con meno corpo sarebbe un buon punto di partenza. Se stai passando dalle sigarette al tabacco, un Cavendish è un buon punto di partenza grazie alla loro convenienza e al profilo leggero che imita la sensazione, sulla lingua, di fumare una sigaretta.
A chi preferisce fumate più lente e “meditative” risulterà più adatto un tabacco umido, che brucia più lentamente. Ma di contro bisognerà fare attenzione che la brace rimanga, seppur sopita, attiva, dato che vista la temperatura mediamente più bassa sarà più facile che si spenga.
Il più noto, in tal senso, è Pueblo. Da citare anche Lucky Strike, Camel e Chesterfield che hanno lanciato una varietà “naturale”. Privo di additivi aggiunti è anche il Mac Baren Senza Nome Authentic.