Qual è la carne meno sostenibile?

Domanda di: Kayla Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
Valutazione: 4.8/5 (72 voti)

Per la precisione, le carni peggiori dal punto di vista ambientale sono quella di bufalo (poco frequente da noi), aragosta (proveniente in genere da allevamenti intensivi asiatici e importata), manzo e agnello. Non vanno troppo bene neppure sogliola e rombo, cozze, burro e formaggio.

Quale tipo di carne e meno sostenibile?

L'analisi conferma quindi che le carni – in particolare rosse – e i prodotti di origine animale sono meno sostenibili.

Quale carne inquina di più?

Secondo questa analisi ogni kg di cibo consumato produce circa 86.4 kg di CO2 se si tratta di carne di agnello, 59.6 kg se si tratta di manzo, 29.7 kg se si tratta di formaggio. I broccoli generano circa 1.9 kg di CO2 contro le lenticchie che ne producono solo 0.89.

Perché la carne non è sostenibile?

Le emissioni più alte provengono dai ruminanti come i bovini e le pecore, a causa delle esalazioni di metano che emettono durante la digestione. Per ogni grammo di proteina, la produzione di manzo genera emissioni di gas serra otto volte superiori a quelle della carne di pollo, e 25 volte quelle del tofu.

Quali sono le carni più sostenibili?

Secondo la FAO, il 14.5% delle emissioni globali, responsabili del cambiamento climatico, vengono dal bestiame.

Perché la carne coltivata non è sostenibile