Qual è la differenza tra ossimoro e antitesi?

Domanda di: Ing. Doriana De luca  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Che differenza c'è tra antitesi e ossimoro? L'ossimoro viene spesso confuso con l'antitesi, una figura retorica simile, perché a sua volta fondata sulla contrapposizione. L'ossimoro si può distinguere dall'antitesi in quanto è composto da due termini (solitamente nome e aggettivo), che si trovano in successione.

Come riconoscere le antitesi?

Scopriamolo insieme. L'antitesi è una figura retorica di individuazione piuttosto semplice, che consiste nel dare rilievo a due immagini (semplici parole o frasi intere) opposte tramite il loro accostamento.

Che cos'è un ossimoro esempi?

L'ossimoro (dal greco antico ὀξύμωρον, a sua volta da ὀξύς, «acuto» e μωρός, «ottuso») è una figura retorica che consiste nell'accostamento di due termini di senso contrario o comunque in forte antitesi tra loro. Esempi: disgustoso piacere, illustre sconosciuta, silenzio assordante, lucida follia.

Qual è il contrario di ossimoro?

Il contrario di ossimoro è il “pleonasmo”, ovvero l'aggiunta di parole o termini non indispensabili per far comprendere l'espressione.

Cosa si intende per antitesi?

tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione per lo più simmetrica.

Figure retoriche: Antitesi, ossimoro, iperbole, personificazione, perifrasi, antonomasia.