Il flauto dell'uomo di Neanderthal, che è considerato lo strumento musicale più antico al mondo, permette infatti la creazione di musica anche complessa.
È un flauto del Paleolitico: risale a 35 mila anni fa. È stato costruito con il radio (osso che nei volatili si trova nell'ala) di un grifone, grande uccello con un'apertura alare superiore a due metri.
I primi strumenti musicali usati dall'uomo venivano direttamente dalla natura: ossa di animali, tronchi scavati; fu grazie ai sumeri che si ebbe un'importante evoluzione con l'invenzione dell'arpa e della lira. Tamburi che danno il ritmo, flauti che diffondono melodie e voci che vanno a tempo.
Con i suoi quasi tre metri di altezza e quasi 30 chili di peso, il sassofono dell'azienda brasiliana J'Elle Stainer è stato certificato dal Guinness dei primati come il più grande del mondo.
Il flauto più antico conosciuto si chiamava siringa. Fu inventato in Cina oltre duemila anni prima di Cristo, sebbene i cinesi non gli dettero quel nome. Il nome “siringa” gli fu dato dai greci in onore della ninfa Siringa (che in greco si chiamava Syrinx).