Quale autore sottolinea l'importanza del gioco come aspetto didattico?

Domanda di: Oreste Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
Valutazione: 5/5 (56 voti)

Piaget e la teoria stadialeIl pedagogista Jean Piaget attribuisce al gioco un ruolo rilevante principalmente per ciò che concerne lo sviluppo cognitivo del bambino.

Quale pedagogista parla del gioco?

Maria Montessori (1870-1945) [13], figura centrale dell'attivismo pedagogico italiano, definì il gioco come esercizio psicofisico e come strumento di sviluppo delle attitudini sensorie, mezzi indispensabili per la crescita e la maturazione dell'individuo, finalizzati all'apprendimento nella sua 'casa dei bambini'.

Chi ha introdotto il gioco nel campo educativo?

L'idea di introdurre il gioco nel campo educativo risale a Rousseau.

Cosa diceva Piaget sul gioco?

PIAGET:

Il gioco simbolico implica l'esistenza di una struttura rappresentazionale ma è considerato puramente assimilativo. I giochi simbolici aggiungono all'esercizio stesso la dimensione della simbolizzazione e della finzione, della capacità di rappresentare, attraverso gesti, una realtà non attuale.

Cos'è il gioco per Vygotskij?

Lev Vygotskij considera il gioco come la risposta che il bambino, alle prese con i propri bisogni, elabora al fine di poterli soddisfare, se pure nel mondo della fantasia. Agli aspetti puramente cognitivi, Vygotskij aggiunge gli affetti, le motivazioni, il conte- sto sociale.

Perchè è importante giocare? Il valore del gioco