Quale fu il giudizio di Dante su Guinizzelli?

Domanda di: Artemide Parisi  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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In questo episodio Dante attribuisce a Guinizelli un duro giudizio contro Guittone d'Arezzo, caposcuola riconosciuto dei "siculo-toscani", mentre Guido loda un suo compagno di pena (il trovatore provenzale A. Daniel) come miglior trovatore di altri suoi contemporanei.

Cosa dice Dante su Guido Guinizzelli?

Dante lo colloca fra i lussuriosi della VII Cornice del Purgatorio (Canto XXVI della II Cantica): lo definisce padre / mio e de li altri miei miglior che mai / rime d'amore usar dolci e leggiadre, il che è la fonte principale (oltre al De vulgari eloquentia) che consente di vedere in lui l'iniziatore della nuova scuola ...

Come è visto l'amore da Guinizzelli?

Per Guinizelli l'amore è pura contemplazione di una bellezza costituita non solo dall'aspetto fisico, ma soprattutto da un'interiore purezza d'animo che contribuisce a rendere l'uomo migliore.

Qual è lo scopo di Guinizzelli nel comporre questo sonetto?

Tipico sonetto che esprime la nuova maniera poetica inaugurata da Guinizelli, in cui la lode della bellezza e della virtù della donna amata si accompagna al valore "salvifico" del suo saluto, che acquista l'importante significato religioso di convertire alla fede cristiana chi non crede in essa.

Cosa introduce Guido Guinizzelli?

Introduzione: poeta di grande novità rispetto alla precedente Scuola siciliana e a quella toscana: è considerato l'iniziatore e il teorizzatore del Dolce Stil Novo, la corrente letteraria italiana del XIII secolo di cui la sua canzone "Al cor gentil rempaira sempre amore" può essere considerata il manifesto.

Letteratura italiana 11: Guido Guinizzelli e lo Stilnovo