Quali compiti aveva il Senato?

Domanda di: Loredana Gentile  |  Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2023
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Nella prima età repubblicana, il senato deteneva la sovranità all'interno dello Stato, controllando di fatto i tre poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. Tramite la propria auctoritas, esso sovrintendeva all'emanazione delle leggi, bloccando come anticostituzionali tutti i provvedimenti di contenuto democratico.

Cosa faceva il Senato?

Si andò così delineando una nuova e potente “unità politica” che avrebbe dominato il governo Romano per tutto il periodo della Repubblica. La funzione formale del Senato era quella di consigliare i magistrati, Consoli, Censori, Questori, Edili e così via in merito alle decisioni più delicate ed importanti.

Che ruolo aveva il Senato nell'antica Roma?

Il Senato dell'età regia di Roma ebbe, quindi, tre principali responsabilità: funzionò, almeno con i primi quattro re, come il tenutario del potere esecutivo durante l'interregnum, ebbe il compito di consigliare il sovrano nelle decisioni da prendere e di fungere da organo legislativo insieme al popolo di Roma.

Cosa fa il Senato e la Camera?

Alle due Camere spettano la funzione legislativa, di revisione costituzionale, di indirizzo, di controllo e di informazione nonché altre funzioni normalmente esercitate da altri poteri: ovvero la funzione giurisdizionale e la funzione amministrativa.

Cosa si intende per Senato?

Il Senato della Repubblica (spesso abbreviato semplicemente in Senato), nel sistema politico italiano, è un'assemblea legislativa che, unitamente alla Camera dei deputati, costituisce il Parlamento italiano.

Il senato romano