Quali infezioni si prendono in ospedale?

Domanda di: Renato Piras  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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La maggior parte delle ICA interessa il tratto urinario, l'apparato respiratorio, le ferite chirurgiche, le infezioni sistemiche (sepsi, batteriemie). Le più frequenti sono le infezioni urinarie, che da sole rappresentano il 35-40% di tutte le infezioni ospedaliere.

Come si chiama il virus che si prende in ospedale?

L'infezione da Pseudomonas aeruginosa è una tipica infezione nosocomiale, cioè nella maggior parte dei casi si contrae in ospedale. Pseudomonas aeruginosa è un batterio Gram-negativo, un patogeno opportunista che colpisce soprattutto persone con difese immunitarie o barriere fisiche (pelle o mucose) compromesse.

Come si prendono le infezioni ospedaliere?

Le principali vie di trasmissione delle Ica sono: contatto diretto da persona a persona oppure tramite la via aerea (ad esempio, con le goccioline emesse mentre si parla, con gli starnuti o i colpi di tosse) contatto con gli operatori sanitari, soprattutto attraverso le mani se non correttamente lavate o disinfettate.

Quante sono le infezioni ospedaliere?

Infezioni ospedaliere. Circa 530 mila casi in Italia ogni anno, ultimo Paese in Europa - Quotidiano Sanità 27 novembre - Sono 33 mila ogni anno le persone che in Europa muoiono a causa di infezioni, quasi un terzo solo nel nostro Paese, agli ultimi posti nella classifica europea stilata dall'Ecdc.

Come si chiama il batterio che si prende in sala operatoria?

In rari casi - 1 su 10.000 pazienti, – durante l'intervento chirurgico, c'è il rischio di contrarre un batterio, chiamato mycobacterium chimaera, che vive nell'acqua e può annidarsi nelle riserve dei dispositivi di raffreddamento/riscaldamento del sangue.

Corso sulle infezioni: cause e prevenzione - LEZIONE 1 - Corso OSS